Prisco Lucio Sorbo è il nuovo direttore della Coldiretti siciliana. Figura di grande esperienza e profondo conoscitore dell’agricoltura italiana, il neo responsabile della federazione regionale assume l’incarico in concomitanza con l’apertura dell’Expo, che rappresenterà una grande vetrina per il territorio isolano.
“La Sicilia è la regione italiana con il maggior numero di imprese agricole, oltre 80mila, ed essere chiamato ad assumere questo incarico è dunque per me motivo di grande soddisfazione, tanto più in occasione di una grande manifestazione come quella milanese che vedrà grandi protagonisti i nostri produttori e le nostre eccellenze”, ha sottolineato Prisco Lucio Sorbo.
Per il presidente regionale Alessandro Chiarelli “è un grande acquisto per la nostra federazione. E’ una nomina avvenuta nel segno della novità, dell’innovazione e dell’attenzione verso le problematiche che riguardano la nostra Isola”.
“In generale – ha aggiunto ancora Pisco Lucio Sorbo – l’obiettivo è quello di affrontare subito le emergenze e le problematiche che affliggono oggi il settore, dalla zootecnia alla cerealicoltura, dall’ortofrutta alla viticoltura alla olivicoltura, per restituire alle aziende la giusta redditività, continuando sulla strada del progetto filiera agricola italiana. Per fare ciò, puntiamo a sviluppare un’agricoltura sempre più moderna e multifunzionale, sfruttando le opportunità offerte dalla Legge di Orientamento. In tale ottica sarà determinante il ruolo del nuovo Piano di sviluppo rurale per accompagnare le imprese in questo percorso. Lavoreremo assieme alle istituzioni anche per affrontare quella che è una vera emergenza oggi: la carenza delle infrastrutture viarie che per le nostre aziende costituisce un grave svantaggio competitivo”, ha concluso.
Prima delle Marche è stato direttore della Coldiretti Campania e ancora prima ha guidato le federazioni regionali della Calabria e della Toscana e quelle provinciali di Campobasso, Avellino e Bologna. Sorbo succede a Giuseppe Campione, andato a dirigere due importanti federazioni del Lazio.