Ragusa- Vena d’acqua ostruita in periodo di siccità

In un momento storico in cui i territori devono fare i conti con la siccità sempre più dirompente e preoccupante qualcuno cosa fa? Blocca le vene d’acqua. Succede a Ragusa. Sulla ex SP 9 (che va da Ragusa verso Contrada Cifali – Canicarao Comiso) proseguono incessanti ed incuranti i lavori per la Ragusa-Catania. In quella zona insiste la Fontana Anime del Purgatorio, risalente, come inciso sulla fontana stessa, al 1836 (siamo in attesa di riscontro per capire se vincolata).

FONTANA ANIME SANTE DEL PURGATORIO

Ma la notizia al momento è un’altra: negli ultimi giorni gli operai hanno installato delle travi nel terreno adiacente la fontana e sin da subito si è notato un evidente calo del flusso d’acqua. A segnalarlo sono state delle persone che quotidianamente vanno a prelevare l’acqua dalla fontana: “dall’erogazione di 2 litri in circa 25 secondi – ci dicono- si è passati a 2 litri in circa un minuto”.

L’installazione dei pali però continua sempre nella stessa direzione quindi la preoccupazione è che la portata dell’acqua diminuirà ancora fino ad esaurimento. In quella fontana, come detto, molti ragusani fanno approvvigionamento e, alcuni residenti, hanno diritto utilizzare  l’acqua per irrigazione, per gli animali e quant’altro. Delle domande, naturalmente, sorgono spontanee: è possibile che dagli studi effettuati prima dei lavori non sia emersa la presenza di questa vena? Perché, una volta che si sono accorti del problema chi di dovere non è intervenuto per correggere il tiro? E che se ne siano accorti è evidente perché, nel momento in cui abbiamo effettuato il sopralluogo (come da foto), un funzionario dell’azienda che sta svolgendo i lavori sul posto, stava monitorando l’erogazione dell’acqua.

Nonostante la vicenda sia conosciuta, dalle prime verifiche effettuate pare che nessuno si stia adoperando per risolvere la questione. Ma magari, chi di dovere, potrà smentire tutto ciò.