Last updated on 18 gennaio 2019
Volti, voci, sorrisi di giovani studenti e aspiranti imprenditori che amano la terra in cui sono cresciuti, la Sicilia. Questo è il filo conduttore del videoclip social “#restoinsicilia”, un lavoro ideato dai Giovani siciliani di Confindustria e realizzato in collaborazione con gli studenti di “Vivere Scienze Politiche”, Università degli Studi di Palermo. Un video che ha avuto in poche ore oltre 3000 visualizzazioni sui social e un centinaio di condivisioni.
“Nella clip che lanciamo ci sono tanti spunti e suggestioni – dice il presidente del Giovani imprenditori siciliani, Gero La Rocca -: ambizioni, sogni, promesse, entusiasmo, fiducia, volontà. Da questo dobbiamo partire, da questi volti di una Sicilia giovane, capace e sana, la rappresentazione immediata del potenziale umano della nostra terra. Il migliore manifesto della Sicilia del futuro, un vademecum per la nostra classe dirigente”.
Una domanda viene immediata: perché?
“Con questo video, pensato per la condivisione sui social, vogliamo lanciare un hashtag che è un po’ anche il filo conduttore del nostro impegno per il 2019. #restoinsicilia è un motto che racchiude una vastità di temi e istanze provenienti dai giovani: dagli studenti che auspicano una più ampia e valida offerta formativa agli imprenditori, o aspiranti tali, da chi sogna di impegnarsi nel sociale o in politica a chi ambisce più semplicemente a crearsi un futuro di realizzazione personale e lavorativa, senza la scelta forzata di abbandonare la propria terra”.
Un video per lanciare un messaggio dunque. A chi in particolare?
“E’ alle istituzioni che il percorso di #restoinsicilia, inaugurato con questa clip, è indirizzato, in primis al governo regionale e all’Ars. A chi ha la possibilità di elaborare le politiche più opportune per iniziare ad arginare quella che non a caso è stata definita una “strage generazionale” in atto. E’ urgente prendere le adeguate contromisure se tutte le analisi di recente pubblicazione concordano nel dipingere un quadro in cui nel mezzogiorno, ed in particolare in Sicilia, abbiamo sempre meno immatricolati accademici, sempre più disoccupazione giovanile, flussi di emigrazione sempre più intensi che riguardano ragazze e ragazzi in cerca di chance che la nostra regione non è in grado di dare”.
I giovani vanno via, voi li invitate a rimanere. Un messaggio di speranza. Ma i problemi sono sempre lì…
“Formazione, burocrazia, lavoro, impresa, infrastrutture. Le questioni diventate oramai un triste refrain non possono più attendere la disposizione di contromisure efficaci. Abbiamo più volte appreso dalle parole del presidente Musumeci, quanto stia a cuore al governo regionale in carica la visione di una Sicilia diversa, per il futuro dei nostri giovani. In un contesto economico sempre più interconnesso in cui i fenomeni si avvicendano con grande rapidità, continuare ad accettare questa emorragia delle risorse più preziose per la società e l’economia siciliana, equivale ad essere complici involontari di un processo che sta allargando a dismisura lo squarcio che separa la nostra regione dal nord Italia e dalle regioni europee che crescono con maggiore vivacità”.
Cosa pensate di portare a casa con questa iniziativa?
“Vorremmo che tutti abbiano piena coscienza di ciò, e che si inizi a fare i conti con questa prova di realtà. Per questo “#restoinsicilia” sarà il leitmotiv declinato dai giovani di Confindustria, nel corso del 2019, in altre forme di comunicazione e sensibilizzazione: convegni, campagne social, incontri istituzionali e altre iniziative di analisi e approfondimento. Nel ringraziare ancora i ragazzi di Vivere Scienze Politiche e il presidente Giampiero Morreale, sottolineiamo che proprio noi, che rappresentiamo i giovani imprenditori della nostra terra, non possiamo tirarci indietro, abbiamo il dovere di esserci e di attivare con ogni strumento le forze politiche e sociali in grado di invertire la rotta”.
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