Palermo è di nuovo sommersa dai rifiuti: la città è lo specchio della gestione fallimentare della Rap”. A lanciare il grido di allarme è Fabrizio Ferrandelli, già candidato a sindaco e oggi all’opposizione che attacca duramente il sindaco in consiglio comunale.
“Orlando è l’unico responsabile di questo sfacelo. La Rap è senza governance da settembre, il bilancio del 2016 non è stato approvato, quello del 2017 non può che essere in perdita, visti i recenti accadimenti. La scorsa settimana – spiega Ferrandelli – la maggioranza ha votato in Consiglio la delibera Tari e sono stati tolti 6 milioni di euro a Rap. Tra la nuova fase di raccolta differenziata (Pap2) che necessiterà circa di 12 milioni di euro per raggiungere 120.000 abitanti e la gestione del TMB (che ad oggi non è nel contratto di servizio) è probabile che nel 2018 si determini una perdita tra i 13-15 milioni. Una simile perdita, per una società che ha come capitale sociale solo 14 milioni di euro, si traduce solo in un altro fallimento annunciato.
Hanno tolto personale dalla manutenzione strade, compromettendo servizi – aggiunge – ma soprattutto mettendo a serio rischio il riconoscimento della produttività prevista dal contratto servizio e determinando l’ennesima perdita.
E il sindaco, irresponsabilmente, scappa non presentandosi in aula e mandando allo sbando dirigenti e collegio dei revisori – conclude Ferrandelli – mentre la maggioranza in Consiglio si frantuma. Così non si va da nessuna parte. I responsabili di questo disastro dovrebbero presentare le proprie dimissioni con effetto immediato e consentire alla città e ai cittadini di riscrivere una nuova storia e un nuovo futuro”.
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