Più che un’ipotesi sembra un dato concreto: per Palermo e per i comuni che sono stati autorizzati a conferire i rifiuti a Bellolampo l’emergenza è sempre più vicina. Il capoluogo potrebbe ritrovarsi sommerso dai rifiuti proprio a ridosso del Festino, con un grave danno di immagine di fronte alle migliaia di turisti che di solito partecipano alla serata dedicata a Santa Rosalia. Già vi sono, in città, le prime avvisaglie: in alcuni quartieri la raccolta da parte della rap è già in sofferenza. A la situazione non può che peggiorare. Alla base di tutto il guasto a una linea dell’impianto di Tmb (Trattamento meccanico biologico) che serve a stabilizzare i rifiuti prima del conferimento in discarica, causato da un blocco di cemento. Un guasto che ha fatto indiavolare i vertici della Intercantieri Vittadello, l’azienda che ha realizzato l’impianto, i quali hanno preso carta e penna e hanno inviato un a lettera di fuoco ai vertici della Regione siciliana, al ministero e per conoscenza ai vertici della Rap. Una missiva in cui si contesta la gestione superficiale dell’impianto di Tmb con l’utilizzo di addetti non adeguatamente formati al lavoro in assenza di un’adeguata supervisione e altre mancanze gestionali che, secondo i rappresentanti della Vittadello, sarebbero alla base dei guasti: l’impianto, per esempio, sarebbe stato utilizzato oltre le sue possibilità.
Con una linea fuori uso, la Rap ha potuto fin qui garantire il servizio portando direttamente i rifiuti di Palermo in discarica e triturandoli sul posto mentre i rifiuti provenienti dai Comuni continuano a essere lavorati nella linea del Tmb ancora in funzione. Ma questa situazione non potrà durare a lungo, sostengono gli addetti ai lavori: Vittadello si è detta disponibile a intervenire per riparare il guasto ma servono almeno dieci giorni (lavorativi e dunque sabato e domenica esclusi) e nel frattempo scade l’ordinanza che autorizza la Rap a conferire direttamente i rifiuti in discarica dopo averli triturati.
Una situazione che non piace affatto al presidente della Regione Rosario Crocetta (il quale non vuole certo ritrovarsi con i rifiuti per strada nel pieno dell’estate) che, secondo alcuni, sarebbe pronto a intervenire anche con poteri sostitutivi. Un intervento che certo acuirebbe lo scontro politico con Leoluca Orlando: il sindaco del Comune di Palermo (unico azionista della Rap) da tempo attacca la Regione e però, dopo aver ottenuto che i comuni del palermitano conferissero a Bellolampo, ora si trova a fronteggiare l’emergenza a causa del guasto del Tmb e dunque nell’impossibilità di garantire il servizio (il trattamento meccanico biologico si ricorderà è obbligatorio per legge).