“Non c’è nessun piano, ma un bando esplorativo, una manifestazione d’interesse per capire se ci sono impianti disponibili in Italia e all’estero e che tariffe sarebbero applicate. E’ una misura utile a evitare di saturare gli impianti esistenti”. A dirlo all’AdnKronos è il governatore siciliano, Rosario Crocetta, a proposito del maxi-bando predisposto dalla Regione per spedire fuori dai confini regionali l’immondizia prodotta nell’Isola.
Una misura per scongiurare una nuova emergenza, dopo quella in cui la Sicilia è piombata in estate. “Si tratta di attuare la nuova legge, in base alla quale la frazione secca non può più essere mandata in discarica” taglia corto Crocetta.
La logica che sta alla base è “quella di dire no a discariche infinite e prolungarne la vita, dimezzando la quantità di rifiuti che arriva nelle strutture, per evitare che nel giro di un anno si verifichi l’emergenza. Se non si fanno questi atti virtuosi – assicura Crocetta – tra un anno potrebbe esserci l’emergenza e noi stiamo lavorando per scongiurarla”. Ad essere trasferiti fuori dai confini siciliani non sarebbero i rifiuti tout court, ma la frazione secca, che viene dal processo di biostabilizzazione e tritovagliatura.
“Significa dimezzare il rifiuto che va in discarica e che può essere valorizzato – spiega il presidente della Regione -. La cosa più giusta sarebbe farlo da noi ma siccome gli impianti non sono pronti, nelle more dobbiamo provvedere diversamente rispettando le normative”.
“Abbiamo realizzato un nuovo piano dei rifiuti che punta alla loro valorizzazione, nelle more che entri a regime abbiamo la possibilità di gestire bene la questione rifiuti, evitando che i siciliani si trovino nelle strade l’immondizia come vorrebbero, invece, Forza Italia e i Cinque Stelle” attacca il governatore. Per realizzare i nuovi impianti di valorizzazione serviranno “uno o due anni” assicura, spiegando che “la logica con la quale ci siamo mossi è quella di piccoli impianti non invasivi”.
E sulla presunto opposizione dell’assessore regionale all’Energia, Vania Contrafatto, proprio in merito al maxi bando, Crocetta aggiunge: “Contrasti? Ma se l’assessore quest’estate voleva mandare tutti i rifiuti così come sono all’estero e in altre regioni d’Italia”.
Comments are closed.