Come anticipato dal Mattino di Sicilia (leggi qui l’articolo) è stato firmato, da parte dell’assessore regionale all’energia e ai servizi di pubblica utilità, Vania Contraffatto, il decreto di nomina dei Commissari che dovranno occuparsi dei bilanci degli enti locali che devono pagare i debiti agli Ato rifiuti. In Sicilia i comuni commissariati sono 90. Ato Ag3: Canicattì, Licata e Palma di Montechiaro; Ato Sogeir Ag1: Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, Cattolica Eraclea, Calamonaci, Menfi, Montevago, San Biagio Platani, Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Villafranca Sicula, Sciacca, Ribera, Santo Stafano di Quisquina; Ato Palermo 1: Balestrate, Borgetto, Capaci, Carini, Cinisi, Giardinello, Isola delle Femmine, Montelepre, Partinico, Terrasini, Torretta, Trappeto. Ato Cl 1: Caltanissetta, San Cataldo, Milena, Vailelunga, Villalba, Campofranco, Resuttano, Acquaviva, Bompensiere, Mussomeli. Ato Palermo 5: Campofelice di Roccella, Cefalù, Cerda, Collesano, Isnello, Pollina, Sciara, Termini Imerese, Trabia. Ato Tp Belice Ambiente: Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Partanna, Campobello di Mazara, Petrosino, Santa Ninfa, Gibellina, Vita, Salaparuta, Poggioreale. Ato Palermo 4 Coinres: Altavilla Mllicia, Bagheria, Baucina, Bolognetta, Ventimiglia di Godrano, Misilneri. Ato En 1: Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Enna, Gagliano, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera, Villarosa, Cerami.
I commissari dovranno procedere al recupero delle somme per effettuare i pagamenti e le pendenze che gli Ato (Ambiti territoriali ottimali) hanno, principalmente nei confronti dei lavoratori. I commissari ad acta, secondo quanto previsto dalla legge, verranno retribuiti con un compenso in relazione alle somme che andranno a recuperare. Potranno fare pignoramenti. Protestano i Sindaci.