“Occorre garantire il servizio di raccolta dei rifiuti a Linosa e Lampedusa, dove è già emergenza sanitaria. E’ inammissibile che le due isole delle Pelagie siano sommerse dalla spazzatura a causa dei ritardi dei trasferimenti di risorse regionali al Comune”. Lo dicono i deputati regionali del M5S Giampiero Trizzino, Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro, che nei giorni scorsi ha depositato un’interrogazione parlamentare all’Ars per chiedere al Governo Musumeci di sbloccare circa un milione di euro per l’annualità 2017.
Si tratta di risorse, che consentirebbero di uscire dall’emergenza e il pagamento degli stipendi dei lavoratori delle aziende del raggruppamento temporaneo di imprese Sea-Seap, che gestisce il servizio di raccolta nelle due Isole. Nei prossimi giorni è in programma un vertice in prefettura ad Agrigento sulla vertenza.
“L’isola di Lampedusa si trova in condizioni critiche – aggiunge Trizzino – e Musumeci sembra non preoccuparsene. Da maggio i lavoratori del Rti Sea-Seap non ricevono lo stipendio; chiediamo lo sblocco immediato delle risorse, necessarie a far tornare l’Isola alla normalità”. Per il M5S, “fino a quando non ci sarà una strategia regionale sui rifiuti, i sindaci non avranno alcuna possibilità di programmare la gestione dei rifiuti prodotta dai loro Comuni”.
“A un anno dal suo insediamento, Musumeci – concludono Trizzino, Mangiacavallo e Di Caro – non ha dato alla Sicilia né una legge di riforma, né un piano generale dei rifiuti. Senza questi due strumenti non abbiamo alcuna speranza di fare passi in avanti”.