PALERMO –
Nell’interrogazione Panarello riporta in modo dettagliato una serie di provvedimenti adottati da comuni della provincia di Messina: il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha affidato a professionisti esterni la redazione di un “piano di intervento per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti” impegnando la somma di € 48.000; il Comune di Nizza di Sicilia ha impegnato € 12.000; l’A.R.O. dei Comuni di Terme Vigliatore, Rodì Milici e Castroreale circa €. 6.000; il Comune di Montalbano Elicona €. 5.000. Situazioni analoghe stanno avvenendo a Spadafora, Rometta, Saponara, Valdina, Roccavaldina, ed in molto altri Comuni del Messinese.
«Quel che stupisce – aggiunge Panarello – è che l’assessorato all’Energia ha già approvato uno dei ‘Piani di intervento’ nonostante precise disposizioni di legge prevedano che questi debbano essere redatti dalle strutture interne alle SSR e senza oneri aggiuntivi per le amministrazioni». Nell’interrogazione Panarello chiede dunque di «promuovere ispezioni mirate per verificare quanto sta avvenendo nei comuni del Messinese e bloccare i Piani di intervento previsti con le delibere la cui legittimità è dubbia», e chiede inoltre di «avviare un monitoraggio per accertare se situazioni analoghe si stiano ripetendo in altri comuni della Sicilia».