Anche i giornalisti russi che lavorano all’estero temono ritorsioni. Raccontiamo la storia di Pavel Kanygin, giornalista russo scappato all’estero. Una possibile realtà dopo l’entrata in vigore delle nuove leggi restrittive, licenziate dalla Duma, contro la propaganda LGBT e sui cosiddetti ‘agenti stranieri’, misure che inaspriscono la censura militare