Last updated on 28 febbraio 2021
Salame di Sant’Angelo in “mostra” all’Expo Milano 2015. Il salame di Sant’Angelo fino a domenica trova spazio nel Cluster bio mediterraneo in uno stand allestito dal Comune di Sant’Angelo di Brolo (Me) e dal “Consorzio di Tutela del Salame S. Angelo-Igp”.
Oltre 300 chili di salame sono destinati alla sola degustazione, ai quali si aggiunge il prodotto destinato alla vendita. Il salame di Sant’Angelo, conosciuto e apprezzato ormai a livello internazionale, è un prodotto unico, irriproducibile altrove, che nasce da una stagionatura particolarissima dovuta al microclima della valle nel cuore dei Monti Nebrodi, In Sicilia. Il suo gusto inimitabile è il risultato della lavorazione a ‘punta di coltello’ di tutte le parti nobili del suino: è un salame naturale senza conservati, una vera specialità che ha ottenuto il riconoscimento Igp.
“Siamo orgogliosi di essere all’Expo – dicono il sindaco di Sant’Angelo di Brolo Basilio Caruso e l’assessore alle Attività produttive Tindaro Germanelli – questo è un punto di partenza per una specialità agroalimentare che porta in giro per il mondo il nome della nostra città. L’obiettivo è diffondere sempre di più un prodotto che rappresenta un volano di tradizione e di economia per il nostro territorio”.
Insieme con il salame di Sant’Angelo è stato presentato all’Expo anche il “bocconetto”, dolce tipico della stessa città la cui ricetta a base di zucca candita risale alla dominazione araba.
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