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Salvo Licata: opere e archivio personale passano alla biblioteca dell’Ars

Ieri sera, in un evento emozionante e significativo, è stato ricordato Salvo Licata, celebre cronista e scrittore palermitano, attraverso le sue parole sulle stragi del ’92 e l’annuncio che le sue opere e il suo archivio personale saranno trasferiti alla biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana (Ars).

Accordo Storico tra Assostampa e l’Ars

L’accordo, frutto della collaborazione tra l’Associazione siciliana della stampa e l’Assemblea regionale siciliana, permetterà di rendere accessibile a tutti il patrimonio letterario e giornalistico di Licata. La cerimonia ufficiale si è tenuta alle 20.30 al Giardino dei Giusti, in via Alloro 90, a Palermo. Durante l’evento è stato presentato lo spettacolo “Orazione per Falcone e Borsellino nel giorno di S. Rocco”, scritto da Salvo Licata e interpretato dall’attore palermitano Paride Benassai, accompagnato alle percussioni da Giovanni Apprendi. L’evento ha concluso la settimana dedicata all’anniversario della strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992.

Un Patrimonio Condiviso

Questa operazione è stata possibile grazie all’interessamento e alla mediazione di Pino Apprendi, che ha risposto all’appello della figlia di Salvo Licata, Costanza, desiderosa di rendere l’archivio del padre un patrimonio condiviso e accessibile a tutti. Assostampa ha nominato un comitato scientifico che si è occupato della classificazione del materiale, comprendente opere teatrali, scritti inediti, lettere e fotografie. Grazie a questo accordo, il prezioso archivio sarà custodito nella biblioteca dell’Ars, diretta da Michele Balistreri.

Partecipazione di Personalità di Rilievo

Durante la serata, per Assostampa sono intervenuti il segretario provinciale di Palermo, Gianluca Caltanissetta, la tesoriera di Palermo, Giusi Spica, e Guido Valdini, in rappresentanza del comitato scientifico. Quest’ultimo, voluto dall’Associazione siciliana della stampa e coordinato da Franco Nicastro, è composto da Mario Genco, Guido Valdini, Totò Rizzo e Gian Mauro Costa, tutti giornalisti che hanno lavorato a lungo con Salvo Licata, apprezzandone il modo unico e autentico di raccontare la vera anima di Palermo.

Conclusioni

La serata ha rappresentato non solo un omaggio a Salvo Licata, ma anche un’importante iniziativa per la conservazione e la valorizzazione del suo patrimonio culturale. Grazie a questo accordo, le opere e l’archivio personale di Licata saranno a disposizione di tutti, offrendo un’opportunità unica per conoscere più a fondo l’opera di un grande cronista e scrittore palermitano.

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