Andrea Camilleri, Luca Zingaretti e Mimmo Lucano saranno nuovi cittadini onorari di Scicli, ma se per papà di Montalbano e per il protagonista della fiction tutti sono concordi, a far discutere è la scelta di proporre quale cittadino onorario il sindaco di Riace.
A presentare la mozione è stata la consigliera di Scicli Bene Comune (movimento di sinistra), Resi Iurato, che ha sottolineato il valore del modello di accoglienza rappresentato dal primo cittadino calabrese finito nel vortice di una inchiesta giudiziaria, ma elogiato, soprattutto dai movimenti di sinistra, per le politiche attuate a favore dei migranti. La mozione è passata con il voto trasversale di sei consiglieri comunali tra maggioranza e opposizione accomunati dall’idea che assegnare un riconoscimento così importante a Lucano vuol dire riconoscersi in un modello che ben si sposa con una città che già da anni ha fatto propri i valori della pace e dell’accoglienza.
Il voto non è avvenuto, quindi, per partito preso, vi sono stati pertanto consiglieri di uno stesso movimento che hanno votato e altri che si sono astenuti, come vi sono stati consiglieri che appoggiano la Giunta che hanno votato contro e altri che sono invece all’opposizione che hanno votato a favore.
Una volta resa pubblica, la notizia ha scatenato una serie di reazioni tradotte in un dibattito, a tratti anche molto aspro, che si è consumato sui social network. Centinaia i commenti di chi si dice contrario all’iniziativa: “cosa c’entra Mimmo Lucano con gli sciclitani?” E’ questa la frase ripetuta dalla fazione che osteggia la mozione Iurato ed inutile è il tentativo di replica da parte dei sostenitori che cercano di spiegare che la cittadinanza onoraria deve essere vista come un riconoscimento che va oltre il personaggio, ma che abbraccia il modello di accoglienza rappresentato dallo stesso.
C’è anche chi ha deciso di creare un gruppo su Facebook: comitato contro la cittadinanza onoraria di Scicli al sign. Lucano”, la stessa persona ha anche presentato un esposto in Procura e si dice pronta ad avviare una raccolta firme.