Scirocco Ethical Sales Management: etica e commercio insieme per un business di successo

Scirocco

Scirocco Ethical Sales Management è una vera e propria direzione commerciale in outsourcing nata nel maggio del 2015, finalizzata alla vendita, alle aziende agroalimentari che vogliono trovare il giusto posizionamento dei loro prodotti nei mercati di riferimento.

È considerata una piccola impresa di consulenza che opera per lo più in Sicilia e ha sede a Menfi in provincia di Agrigento. Si rivolge alle PMI e fornisce ai clienti non solo metodologia ma soprattutto soluzioni specifiche. 

Scirocco ha come obiettivo quello di portare nelle aziende una nuova visione, prospettive, stimoli, coglie i problemi sommersi e trova opportunità nascoste, permettendo alle aziende di proiettarsi verso il futuro in maniera competente e professionale. È fortemente specializzata nel Food & Beverage e nelle GDO Italiana. 

Samantha Di Laura, fondatrice e CEO di Scirocco

Abbiamo intervistato Samantha Di Laura (nella foto) fondatrice e CEO di Scirocco. Quarantaquattrenne di origini siciliane (padre di Scillato e madre di Villarosa) è nata a Vercelli in Piemonte. “Ho la testa piemontese e il cuore siciliano. Quando ho iniziato a lavorare per Settesoli ho detto al signor Planeta: guardi io vivo nel centro di Siviglia non posso vivere a Menfi. Ero scettica. Sono rimasta qui poi otto anni e adesso vivo stabilmente a Menfi perché sono innamorata della Sicilia. Mio padre non può crederci”.

Lei ha avuto esperienza quasi ventennale come responsabile Commerciale in Italia e all’estero per tante aziende, perché ha deciso di “mettersi in proprio” e di fondare lo Scirocco?

“Ero stanca di sentire che la Sicilia ha tante possibilità e così ho deciso di mettere in atto queste potenzialità. Abbiamo iniziato l’attività il 1 settembre 2015 e all’inizio non sapevo come chiamarla poi ho pensato al vento di Scirocco, un vento caldo che dal Sud “invade” il Nord e porta calore e vita. Ed è proprio questo che vogliamo fare. Tirare fuori le potenzialità delle aziende siciliane rendendo i prodotti accessibili a tutti in giro per l’Italia e nei mercati esteri. E’ per questo che dopo aver scalato tutti i gradini fino ad arrivare alla direzione commerciale di Settesoli e lì mi sono accorta  che le aziende cercavano questo: tirare fuori le loro potenzialità per crescere”.

Perché le aziende dovrebbero affidarsi a voi? Qual è il vostro valore aggiunto?

“Altissima specializzazione nell’agroalimentare e internazionalizzazione. Conosciamo bene i grandi mercati esteri, italiani. Abbiamo quindi uno sguardo privilegiato sul mondo grazie alle nostre competenze. Vogliamo dare una strategia commerciale vincente alle nostre aziende e conoscendo bene diversi settori possiamo realizzare strategia vincenti”.

Come selezionate le aziende?

“Scegliamo innanzitutto i valori che quell’azienda ha. Partiamo da lì. Se c’è una base di valori etici, sostenibili, se c’è al centro l’uomo e se ci sono delle potenzialità di crescita corrette allora ci mettiamo dentro tutto noi stessi perché crediamo nell’etica del lavoro. Siamo come degli istruttori in realtà. Alleniamo a fare uscire le potenzialità. Bisogna lavorare anche sul management perché se l’azienda si vuole internazionalizzare ma nessuno parla inglese è difficile emergere. Molte azienda pensano solo alla produzione ma c’è anche la commercializzazione e la comunicazione del prodotto”. 

Nel sito ho visto che avete citato Kant e la sua Critica alla ragion pratica. L’Etica e il management. Splendida utopia o connubio possibile?

“Non sono una filosofa ma credo che la filosofia possa avere un connubio con il commercio. Se l’etica e il commercio vanno di pari passo si può arrivare ad un business di successo e ci guadagniamo tutti. Ho conquistato nuovi mercati, aumentato la redditività e il fatturato, mettendo sempre l’uomo – dal produttore a chi utilizza il prodotto- al centro delle mie strategie e delle mie decisioni. Nel corso degli anni, mi sono imbattuta in aziende sane, fondate e gestite da uomini coraggiosi, che creano valore e posti di lavoro. Scirocco è al servizio degli uomini di buona volontà che producono con rispetto per gli uomini e per la natura. Perché facendo crescere queste aziende contribuisco a creare nuovi posti di lavoro e a mettere in commercio prodotti davvero di valore (economico, sociale, assoluto)”.

Quali sono secondo lei le possibilità di sviluppo della Sicilia? 

“La Sicilia ha tre ambiti di sviluppo: agroalimentare, tecnologia e turismo. Il mondo ha un faro puntato sulla Sicilia, sa che qui abbiamo prodotti di grande eccellenza ed è su questo che dobbiamo puntare sapendo però che l’unica strada è la qualità non la quantità, su quello non possiamo competere: produrre poco ma di qualità. I nostri giovani poi che puntano molto sull’agricoltura e sulla tecnologia hanno voglia di ridare dignità all’agricoltura siciliana non soltanto facendo reddito per loro ma per crescere tutti e ridare dignità a tutta la Sicilia”.