L’assessorato Regionale al Lavoro ha pubblicato nei termini previsti dalla legge l’Avviso Pubblico per agevolare l’occupazione stabile mediante la concessione di un credito di imposta per l’assunzione di lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati””.
Lo ha annunciato l’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato nel corso di una conferenza stampa nella quale ha reso noto, assieme al dirigente generale Anna Rosa Corsello, i dettagli previsti nell’Avviso Pubblico che da oggi e’ consultabile nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet dell’assessorato.
I fondi, prodotti da economie sul capitolo di bilancio del Programma Operativo del FSE “Obiettivo Convergenza 2007- 2013” della Regione Siciliana, ammontano a 65 milioni di euro, e saranno erogati sotto forma di bonus fiscale, messi a disposizione dei datori di lavoro che, nel territorio della Sicilia abbiano assunto o assumeranno a tempo indeterminato, tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, personale “svantaggiato” o “molto svantaggiato”.
L’obiettivo e’ la promozione di opportunita’ di impiego per queste particolari categorie di lavoratori, incrementando la base occupazionale delle imprese che li assumono. Il beneficio consiste in un bonus fiscale spettante nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti, da utilizzare in compensazione, nei 12 mesi successivi all’assunzione, in caso di lavoratore svantaggiato, o nei 24 mesi successivi, in caso di lavoratore molto svantaggiato.
“Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando sul credito d’imposta, – ha sottolineato Spampinato – si aprono nuove opportunita’ per i lavoratori dell’isola e per l’economia siciliana. Il bando ha valore retroattivo per le domande che sono gia’ pervenute e perverranno in assessorato, che sgraveranno del 50% gli oneri fiscali dei costi salariali. Una opportunita’ che arriva puntuale, senza alcun ritardo, e nei termini previsti dalle disposizioni di legge. A chi vuole soltanto fare speculazione, – ha aggiunto – noi rispondiamo, non ai singoli ma ai siciliani, in maniera serena e con fatti concreti. A chi scomoda inutilmente il Presidente del Consiglio – conclude l’assessore Spampinato – consigliamo di verificare concretamente gli atti prima di intervenire invano”.
Danno diritto al credito d’imposta le assunzioni a tempo indeterminato che portano a un incremento del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti alla data dell’assunzione. Per lavoratori svantaggiati, si intende chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Sono considerati tali i soggetti inoccupati o disoccupati, ovvero i soggetti non titolari di rapporti di lavoro di alcun genere da almeno sei mesi, o che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non abbiano messo in campo attivita’ tali da perdere lo status di disoccupazione; chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; lavoratori che hanno superato i 50 anni di eta’; adulti che vivono soli con una o piu’ persone a carico; membri di una minoranza nazionale all’interno di uno Stato membro, che hanno necessita’ di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di f ormazion e professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile. I lavoratori molto svantaggiati sono considerati quei soggetti senza lavoro da almeno ventiquattro mesi. Rientrano in questa categoria gli inoccupati o disoccupati, ovvero non titolari di rapporti di lavoro di alcun genere da almeno 24 mesi, o che, nei 24 mesi precedenti l’assunzione, non abbiano messo in campo attivita’ tali da perdere lo status di disoccupazione. Tali lavoratori devono essere stati assunti con un contratto di lavoro subordinato ex art. 2094 c.c. a tempo indeterminato con l’impegno da parte del datore di lavoro a non licenziare il lavoratore nei ventiquattro mesi successivi all’assunzione, nel caso di piccole e medie imprese, ovvero nei successivi trentasei mesi, per le altre imprese.
Il credito d’imposta spetta per ogni unita’ lavorativa aggiuntiva risultante dalla differenza tra il numero dei lavoratori a tempo indeterminato rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo di riferimento specificato nell’articolo 3 dell’Avviso Pubblico. Per le assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d’imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto nazionale. Possono presentare le istanze per l’agevolazione fiscale, i datori di lavoro, che abbiamo assunto o assumeranno a tempo indeterminato i lavoratori nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013.
Per poter accedere alla prima tranche di finanziamento, le assunzioni devono essere state effettuate tra il 14 maggio 2011 e il 1 giugno 2012. per accedere alla seconda tranche di finanziamento, le assunzioni devono essere effettuate tra il 2 giugno 2012 e il 13 maggio 2013.