“È stato approvato il Bilancio di previsione per il 2016. È prevista invece per lunedì l’approvazione della Legge finanziaria che conterrà, oltre alle misure di rigore necessarie, una serie di interventi a favore dello sviluppo, per la coesione e l’inclusione sociale e il precariato”.
Cosi’ in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che aggiunge: “Nella previsione per il 2016 è inclusa la copertura di un miliardo e 400 milioni, la cui attesa impediva l’equilibrio del bilancio; 900 milioni sono già inclusi nella approvata finanziaria del governo nazionale e ulteriori 500 milioni scritti sulla base di sentenze della Corte Costituzionale che riconoscono quel credito a favore della Regione”.
Su questo tema, nel pomeriggio, il Governatore e l’assessore Alessandro Baccei incontreranno il sottosegretario Claudio De Vincenti per cominciare a concordare le modalita’ di trasferimento.
“Prevista in finanziaria – sottolinea Crocetta – anche una norma che riguarda il precariato, con un incentivo di dieci anni a quei comuni che stabilizzeranno i precari nel 2016. Si sta lavorando su una norma di inclusione sociale che dovrebbe assicurare una forma di reddito ai disoccupati e ai poveri. Tale misura, che era gia’ stata elaborata dall’assessore Caruso, prevede un reddito finalizzato all’inserimento lavorativo”.
“Con questa Finanziaria chiudiamo i conti col passato. L’azione di risanamento dopo i guasti provocati dal centrodestra è conclusa, ora puntiamo sugli investimenti e sullo stato sociale. Non ci saranno più tagli a precari e addetti alla formazione”. A parlare è Rosario Crocetta, che si appresta ad approvare la manovra 2016, in un’intervista al Giornale di Sicilia.
“Abbiamo fatto un lavoro faticoso e sono convinto che la gente ce lo riconoscerà. Mentre inorridisco davanti a progetti come quello di Miccichè, che vuole vincere le elezioni con un partito di ex carcerati. E a Cuffaro dico: dopo avere scontato la condanna, risarcirai i siciliani per i danni causati dalle tue scelte e che stiamo ancora pagando?”.
Il governatore insiste: “Che Finanziaria sara’ quella che sta nascendo? Mettiamo in equilibrio i conti. Avremo dallo Stato il miliardo e 400 milioni che abbiamo chiesto, oggi a Roma – spiega – incontrerò il sottosegretario De Vincenti per gli ultimi dettagli. Questo ci permetterà di sbloccare almeno 750 milioni per destinarli a investimenti mentre finora abbiamo dovuto dirottarli su spesa corrente. E poi ci sara’ grande attenzione allo stato sociale”. Però la norma che introduce il reddito minimo per i poveri è ancora senza copertura. “L’idea è quella di metterci almeno 200 milioni – sottolinea -. Il Piano per la povertà diventerà il canale attraverso il quale investire i finanziamenti per il sociale previsti dalla nuova programmazione del Fondo sociale europeo”.
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