Sicilia contro Sicilia all’Expo Milano 2015. Il presidente della Regione, Crocetta, e l’assessore all’agricoltura Caleca, hanno deciso di commissariare Dario Cartabellotta, il responsabile del cluster bio – mediterraneo curato proprio dalla Regione e costato tre milioni di euro. Cartabellotta a sua volta replica che era stato lui a chiedere rinforzi, e insomma, e tutto un batti e ribatti di comunicati stampa.
Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, di fatto, commissariava il Cluster BioMediterraneo fin qui gestito dal commissario unico, ed ex assessore all’Agricoltura, Dario Cartabellotta.
A vegliare su quanto accade nel Cluster, da ieri sera, c’è un comitato coordinato dal capo di gabinetto della presidenza della Regione, Giulio Guagliano, e composto Maria Mattarella, Giovanni Bologna, Giuseppe Nasello, Claudio Basso, Vincenzo Palizzolo e Sami Ben Abdelaali, ovvero, come si legge in una nota della Regione, pubblicata ieri dal Mattino di Sicilia, «un esperto di finanza e contabilità, un esperto di internazionalizzazione,
un esperto in materie tecnico- agricole e un esperto di procedure amministrative». A nulla sono valse «le dichiarazioni di rassicurazione date dai responsabili organizzativi di Expo e l’impegno di intensificare gli sforzi per il sostegno del Cluster BioMediterraneo dell’Expo» da parte dei responsabili organizzativi dell’Expo. Crocetta e Caleca parlano di una «totale insoddisfazione relativamente al fatto di non essere stati coinvolti dalla struttura burocratica regionale, sui ritardi e le criticità poi riscontrate». Crocetta parla di «una situazione assurda. È chiaro che vogliamo fare una valutazione e se qualcuno ha sbagliato, pagherà».
Cartabellotta, non appena venuto a conoscenza della nomina del comitato di controllo, ha affidato a un comunicato il suo pensiero. «Il comitato di controllo, in aggiunta a quello che Expo e l’autorità di Cantone esercitano sul Cluster BioMediterraneo e sull’operato del sottoscritto, lo avevo già chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca. Se il comitato avrà pure le funzioni di supporto, sarà proficuo per il Cluster, la cui apertura, il primo maggio, è stata fatta per volere del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del commissario Expo, Giuseppe Sala».
Nel Cluster funziona una specie di forno che sforna pizzette che vengono vendute a due euro alle scolaresche. Poi ci sono i dolci e il vino. Manca ancora il collegamento wi – fi, la copertura il plexigas, la segnaletica per raggiungere il padiglione e anche la segnaletica interna.