“La grave emergenza sanitaria che la Sicilia sta vivendo impone programmi di contenimento e screening che includano anche i territori più interni dell’isola già fortemente penalizzati in ambito di strutture sanitarie. I sindaci dei Nebrodi lanciano, a nome dei cittadini, un condivisibile grido di allarme che il governo regionale non può e non deve ignorare”. Giuseppe Lupo capogruppo Pd all’Ars sottoscrive un’interpellanza parlamentare con la quale fa propria la sposa protesta dei sindaci del distretto socio sanitario 29 sulle carenze del sistema di controllo e tracciamento Covid nella vasta area nebroidea.
“Il potenziamento dell’USCA di Mistretta, con la possibilità di attrezzare un laboratorio all’interno dell’ospedale SS. Salvatore, – aggiunge Lupo – consentirebbe l’analisi immediata dei tamponi, per i quali attualmente è previsto il trasferimento a Messina. Potenziare l’assistenza domiciliare e la postazione 118 di santo Stefano di Camastra, e realizzare nuovi posti Covid all’interno dei presidi ospedalieri locali e nelle Rsa consentirebbe una più efficace assistenza ai cittadini dell’area dei Nebrodi oltre ad un alleggerimento della pressione sugli ospedali dei capoluoghi. Condivido la protesta dei sindaci, che sempre ed al di là di ogni appartenenza politica, – conclude il parlamentare Pd – rappresentano la voce e le necessità dei cittadini”.