«Il fondo integrativo per l’erogazione delle borse di studio agli studenti universitari della Sicilia passa dai 9,7 del 2011 ai 24,5 milioni di euro per il 2012». Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Istruzione, Nelli Scilabra, commentando la misura pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale.
La Sicilia, che l’anno scorso si è fermata al quarto posto nella graduatoria di merito nazionale, sale così al secondo posto, dietro solo alla Toscana, che ha ottenuto 25,3 milioni. «Si tratta – prosegue l’assessore – di un provvedimento importante, a garanzia del diritto allo studio dei ragazzi siciliani che intendiamo sempre di più tutelare ed esaltare».
Piena soddisfazione è stata espressa dall’ Ersu di Palermo «per il risultato conseguito dal governo regionale, grazie all’azione politica e amministrativa condotta dall’assessorato guidato da Nelli Scilabra, e dall’azione degli Ersu siciliani che hanno consentito l’aumento del fondo integrativo erogato dal ministero dell’Istruzione per le borse di studio universitarie della Sicilia per l’anno 2012». Il fondo nazionale, infatti, tiene conto per l’assegnazione dei fondi (oltre che della popolazione studentesca) anche dei criteri di efficacia ed efficienza dimostrati sul campo dagli enti per il diritto allo studio. «Tale notevole incremento – si legge in una nota Ersu – consentirà, quasi sicuramente di poter procedere a un consistente allargamento della platea dei beneficiari della borsa di studio come studenti di secondo anno e successivi risultati idonei in Sicilia (circa 25 mila) nel concorso per le borse di studio bandito dagli Ersu di Palermo, Catania, Messina ed Enna nell’anno 2012».
Sui fondi europei, «abbiamo raggiunto – conclude l’assessore a chiusura dei lavori del Comitato di Sorveglianza che si sono tenuti ieri a Palazzo d’Orleans – gli obiettivi di spesa del PO FSE 2007-13 e non corriamo rischi di disimpegno automatico delle risorse comunitarie».