SIRACUSA – “Sosteniamo, con l’aiuto delle associazioni di categoria e dei Consorzi Fidi, almeno 100 start up, per rilanciare l’economia e le attività in provincia di Siracusa”. Questo l’invito rivolto questa mattina dal vice presidente della Camera di commercio di Siracusa, Pippo Gianninoto, ai rappresentanti delle associazioni di categoria, delle banche e dei Consorzi fidi, presenti nella Sala Giunta dell’ente camerale, in occasione della presentazione del nuovo fondo di rotazione istituito dalla Camera di commercio per favorire l’accesso al credito alle giovani imprese e, in particolare, alle start up. Presenti anche Arturo Linguanti componente la giunta camerale e il segretario generale Roberto Cappellani. Un sistema, quello del fondo di rotazione, alimentato dalla Camera di commercio e dalla Provincia regionale di Siracusa, che nel triennio 2009-2012 ha avuto uno consistenza di 732.305 euro (412.305,00 impegnati dalla Camera di Commercio, e 320.000 dalla Provincia Regionale), oltre 161.000 che la Camera di commercio ha altresì impegnato per il fondo rischi dei Confidi (quindi un totale di 573.305 euro solo da parte della Camera di commercio), che è riuscito a garantire nei confronti delle banche, crediti a 137 imprese che si sono rivolte ai Confidi, con garanzie dal 60% all’80%, per ben 5.015.000,00 di euro, a fronte di un plafond di operazioni sostenibili che è pari a 9.153.812,50 euro. «Adesso il fondo si arricchisce ulteriormente – ha dichiarato Gianninoto – con ulteriori 200 mila euro impegnati dalla Camera di commercio, oltre a quelli che impegnerà la Provincia regionale, che ne porterà la consistenza attorno ad un milione e 200 mila euro. Una cifra importante che potrà aiutare le imprese esistenti a consolidarsi e quelle giovanili a crescere e a misurarsi con il mercato. L’unico problema sono le banche che, nonostante le garanzie sino all’80%, sinora non hanno dimostrato grande disponibilità. Basti pensare che su un plafond di circa 10 milioni di euro che potevano essere attivati nel triennio 2009-2012, ne sono stati erogati solo la metà. Il resto è ancora disponibile e si aggiunge a quello che produrrà la nuova consistenza del Fondo. E non è neanche vero, come sostengono le banche, che mancano i progetti. I progetti, addirittura innovativi, ci sono, così come ci sono, nonostante il periodo di crisi e di moria, le imprese che in provincia di Siracusa, come dimostrano i dati delle iscrizioni alla Camera di commercio, sono addirittura in crescita. Per questo stamattina – conclude Pippo Gianninoto – nel presentare il nuovo fondo di rotazione, abbiamo invitato le banche e le associazioni di categoria ad una più fitta collaborazione per contribuire a sostenere almeno 100 Imprese, soprattutto giovanili, per rilanciare l’economia della provincia. Non solo, ma a ciò si deve sommare l’abbattimento del tasso di interesse del 3% garantito direttamente dalla Camera di commercio alle imprese che otterranno i prestiti». E nel corso dell’incontro di questa mattina, infatti, il vice presidente Pippo Gianninoto, ha altresì illustrato l’Avviso pubblico che concede, appunto, un abbattimento del tasso di interesse del 3% su quello praticato dalla banca, per quelle Imprese che usufruiranno della garanzia del fondo di rotazione.
Dunque, alla data del 31 dicembre 2012, come illustrato dal vice presidente della Camera di commercio, e some sostenuto da Nunzia La Rosa, coordinatrice provinciale dei Consorzi Fidi, il fondo di rotazione già esistente, ha una capacità di intervento residuale per ulteriori 4.138.812 di euro, che si sommano a quelli che la consistenza del nuovo fondo può produrre. Nel triennio 209-2012 le PMI destinatarie della garanzia sono state 137, con operazioni che sono state garantite dal 60 all’80%: 131 le imprese garantite al 60%; 5 quelle garantite al 70%; 1 garantita all’80%. Le operazioni in essere, come è stato detto, sono state pari a 5.015.000 ripartite tra: ripianamento – ristrutturazione creditizia – start up (start up 1.484.000 – consolidamento 3.531.000).