Siremar, formalizzato l’acquisto da parte di Caronte e Ustica Lines. La Società di Navigazione Siciliana (compost dalle due compagnie) ha infatti formalizzato nella serata di ieri l’acquisizione a titolo definitivo della Siremar. Un’operazione che ha richiesto numerose riunioni e che finalmente si è concretizzata proprio a ridosso di una stagione importante per la marineria Siciliana. E’ quanto si legge in una nota.
Soddisfazione è stata espressa dai soci di Sns, la Ustica Lines e la Caronte & Tourist, rappresentate in società al 50%:
Da oggi si apre una nuova pagina del trasporto marittimo in Sicilia. Dopo l’accordo sindacale raggiunto già nelle passate giornate, Sns concentrerà il proprio impegno, da subito, per rendere efficace l’intera flotta ex Siremar per garantire il massimo dell’impegno e ottimizzare il servizio sulle tratte siciliane.
Esce di scena dunque la Regione siciliana che controlla il pacchetto di maggioranza di Mediterranea holding, azionista di Compagnia delle isole, che quattro anni fa aveva rilevato la Siremar, ma prima il Tar e poi il Consiglio di Stato annullarono la compravendita accogliendo un ricorso per presunto aiuto di Stato.
Sns comunica che “verranno garantiti i servizi precedentemente gestiti da Siremar e tutte le attività già poste in essere, sia per la flotta navale che per i mezzi veloci”.
“Sono al primo giorno di scuola, finalmente si è chiusa una lunga vicenda. Ora ci aspetta un enorme lavoro per migliorare la flotta. Nessuno è stato licenziato. Siamo soddisfatti e contenti”. Lo dice il comandante Ettore Morace, amministratore delegato di Ustica Lines.
Valore dell’operazione: 55,1 milioni di euro. L’accordo tra i soci di Snc prevede che Ustica Lines si occupi dei collegamenti tramite gli aliscafi, mentre Caronte&Tourist del segmento traghetti. Il piano industriale prevede l’immissione immediata in servizio di 4 aliscafi, il rinnovo della flotta, l’ottimizzazione degli orari.
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