Slot machine e videolottery: in Sicilia ci sono 19.416 apparecchi, uno uno 262 abitanti. Il dato è stato fornito in risposta a un’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Giovanni Paglia (SI-Sel), il 3 dicembre scorso. Il sottosegretario Enrico Zanetti ha attestato come in Italia siano presenti attualmente 308.230 slot e 51.939 videolottery.
La Sardegna è la regione che risulta in testa a questa speciale classifica: nella provincia di Olbia si registra la presenza di una macchinetta ogni 95 abitanti.
Comitati, associazioni no-slot e Libera, sostengono un disegno di legge per l’abolizione, totale e senza eccezioni (come sponsor o versamenti alle fondazioni), della pubblicità del gioco d’azzardo.
Avviso Pubblico, utilizzando i dati forniti dal Ministero dell’Economia nella seduta della Commissione Finanze della Camera del 3 dicembre 2015, ha realizzato una mappa(http://bit.ly/1Nn7Dc2) della distribuzione degli oltre 360 mila apparecchi da gioco ‒ sia Vlt, cioè videolottery, sia Awp, cioè le slot machine (dette anche Amusement with prices) ‒ attualmente in funzione in Italia, che mette in risalto la diffusione dell’offerta di gioco lecito nelle diverse regioni del nostro Paese.
Le tre regioni con il maggior numero di apparecchi – evidenzia lo studio ‒ risultano essere: la Lombardia con quasi 50 mila apparecchi, uno ogni 200 abitanti e, a seguire, la Campania e il Lazio con quasi 40 mila apparecchi.
Il Bel Paese risulta il primo consumatore del gioco d’azzardo in Europa e il terzo nel mondo. Oltre 100 miliardi di euro di raccolta ogni anno (quasi 90 miliardi tra gratta e vinci, slot machine, Totocalcio, lotterie a cui si sommano i proventi del gioco illegale). Gli ultimi dati di Confindustria parlano di circa 140.000 persone impiegate direttamente o indirettamente nel settore; è la terza industria italiana dopo Eni e Fiat, oltre a produrre un gettito erariale di poco meno di 9 miliardi di euro.