Un piano in 18 punti per attuare in via amministrativa quella spending review che il parlamento regionale ha bloccato non facendo passare il maxiemendamento preparato dal governo guidato da Raffaele Lombardo. Un piano predisposto dall’assessore all’Economia Gaetano Armao il quale aveva annunciato già l’altro ieri a qualche amico: “Sarò un assessore tedesco”. Il riferimento alla rigidità; nella gestione dei conti pubblici non è affatto casuale. Così Armao ha predisposto il piano di interventi che prevedono un intervento per decreto o con delibera di giunta.; il caso della riduzione dei permessi sindacali (come era previsto al comma 12 del maxiemendamento) che si potranno attuare con delibera di giunta e direttiva dell’Aran (almeno secondo Armao). Sempre con delibera di giunta si potrà intervenire sui residui attivi (oltre 15 miliardi in questo momento) così come era previsto all’articolo 25 del maxiemendamento. Tra i punti qualificando la riduzione delle partecipate regionali che dovrebbe essere fatta (una volta approvato dal parlamento nazionale il Dl 93/12 e in particolare l’articolo 4) con delibera di giunta regionale e decreto dell’assessore all’Economia. Mentre con decreto interassessoriale dell’Economia e della Funzione pubblica sarà attuato il contenimento della spesa delle autonomie locali. E ancora: gli interventi annunciati sul personale (così come previsti ai comma 8-11 del maxiemendamento) saranno attuati con delibera di giunta regionale e decreto interassessoriale Economia-Funzione pubblica: “Tutto ciò è possibile – spiega Armao riferendosi a questo provvedimento – perché il Parlamento regionale ha approvato una norma che delegifica l’intervento”. Punto qualificante quello sul Fondo pensioni: il comma 42 del maxiemendamento prevedeva che “per il quinquennio 2012-2016 al fondo di cui all’articolo 15 della legge regionale 6/2009 sono conferiti beni immobili per un importo complessivo pari ad almeno 800.000 euro”. L’intervento, secondo il piano di Armao, sarà fatto con delibera di giunta e decreto interassessoriale Economia-Funzione pubblica.