E’ stato firmato a Palermo un accordo tra UniCredit e Confcommercio Palermo con l’obiettivo di rafforzare il tessuto imprenditoriale palermitano anche con aiuti alle startup.
L’accordo prevede una convenzione che regola le condizioni economiche dei rapporti bancari tra UniCredit e le aziende associate a Confcommercio Palermo e un protocollo d’intesa che individua alcune iniziative concrete da attivare nell’ambito provinciale. In dettaglio UniCredit, per favorire lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle PMI, metterà a disposizione di Confcommercio Palermo le attività di formazione riconducibili al programma In-formati che consentiranno alle imprese di approfondire le principale tematiche collegate all’attività di export e di internazionalizzazione e alcune iniziative mirate (digital B2B) per mettere in contatto le eccellenze del made in Sicily con controparti estere. Inoltre la banca svolgerà attività di orientamento e formazione riguardanti di volta in volta uno specifico mercato estero e metterà a disposizione i prodotti e i servizi fruibili attraverso l’accesso al portale “UniCredit International” per aiutare le imprese a decidere dove portare il proprio business all’estero.
Il protocollo prevede anche una serie di iniziative concrete per la creazione e il supporto di imprese innovative, quali percorsi di formazione, orientamento e accompagnamento all’imprenditorialità, incontri con le nuove imprese per illustrare gli strumenti per il reperimento dei capitali necessari ai propri fabbisogni con un focus sui prodotti di finanziamento agevolato, l’offerta di servizi e opportunità di crescita attraverso UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione di UniCredit per il sostegno all’innovazione e alla nuova imprenditoria e rivolto a realtà ad alto contenuto tecnologico ed innovativo.
“L’accordo – ha sottolineato Aldo Prost, Responsabile Area Commerciale Palermo di UniCredit – intende rafforzare la nostra collaborazione con Confcommercio Palermo e vuole supportare la sostenibilità della crescita e dello sviluppo del territorio dove siamo la banca con la principale quota di mercato”.
“L’unione fa la forza e il numero importante delle nostre imprese associate – ha affermato la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio – ha fatto sì che potessimo ottenere condizioni davvero interessanti, quasi sempre impossibili da raggiungere con altri istituti”.
“Il dialogo tra imprese e banche – ha aggiunto Salvatore Zambito, delegato di Confcommercio Palermo per il rapporto con gli istituti bancari – è più che mai fondamentale. Noi puntiamo ad avere un dialogo costruttivo con le banche, che con il loro aiuto possono fornire agli imprenditori un’adeguata formazione. Chi, infatti, meglio della banca può insegnare agli imprenditori ad ottenere credito e a negoziare adeguatamente le condizioni? Spesso imprese sane e corrette non riescono ad ottenere credito semplicemente perché sbagliano le modalità di richiesta o puntano su strumenti sbagliati”.