Last updated on 16 gennaio 2019
Il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli ha annunciato che l’esecutivo nazionale nominerà presto un commissario straordinario per avviare i lavori nelle strade provinciali disastrate di tutta l’isola.
A mettere in moto il governo Conte è la richiesta arrivata a Roma da palazzo d’Orleans della richiesta di dichiarare lo stato di emergenza per le condizioni disastrate della viabilità secondaria, come proposto a Musumeci dallo stesso Toninelli e dal deputato 5stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri in occasione della recente visita in Sicilia del ministro 5stelle.
“Le condizioni in cui versano le strade siciliane – afferma Toninelli – non possono che richiedere un intervento deciso, una soluzione emergenziale. Spesso i soldi ci sono, ma non vengono spesi. E questo è ancora più grave, anzi inaccettabile. Stiamo parlando di una terra che deve poter esprimere al meglio le proprie enormi potenzialità. E un sistema infrastrutturale adeguato deve giocare in ciò un ruolo determinante”
Soddisfatto Giancarlo Cancelleri che in questi mesi ha avuto costanti contatti con lo staff di Toninelli per tessere le fila di questa operazione. “Questa – dice – è la plastica dimostrazione della vicinanza del governo del cambiamento alla Sicilia. Cosa che avevamo già sperimentato in occasione del fulmineo intervento di Di Maio per i Comuni del Catanese colpiti dal terremoto”.
“Tra interventi del Patto per il Sud e quelli dell’accordo di programma – afferma Cancelleri – sono disponibili per le strade circa 300 milioni di euro, fermi perché mancano i progetti, per me questo è inaccettabile, per cui la nomina di un commissario straordinario con poteri speciali, per intenderci come quello nominato per Genova, servirà a superare tutte queste difficoltà, dimezzando i tempi e velocizzando tutto l’iter, così da far aprire i cantieri nel giro di un anno in almeno 200 interventi su altrettante strade provinciali della Sicilia”.
“La situazione delle strade secondarie siciliane – conclude Cancelleri – è un unicum in Italia. Più che lo stato di emergenza andrebbe dichiarato lo stato di guerra, ma aldilà delle battute si deve cominciare a lavorare con serietà e impegno per la nostra regione”.
“Ho percorso tutte le strade che collegano ciascuno dei 390 comuni siciliani e posso assicurare non è stata impresa semplice. Dalla Trazzera all’impegno ministeriale, avere il Movimento 5 Stelle al Governo del Paese è una garanzia per i siciliani. Bene l’iter per un commissario straordinario per fare partire lavori per 300 milioni di euro per le nostre strade. Da Governo Conte, risposte sprint per la Sicilia. Altro che Del Rio…” A dichiararlo è il deputato europeo del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che plaude alla nomina ministeriale di un commissario straordinario che si occuperà delle strade siciliane. “Dal sopralluogo di Toninelli ai fatti è passato un attimo – spiega Corrao – dato che il governo Conte non usa come modello quello Renzi. Basterà ricordare le dichiarazioni dell’ex ministro Del Rio che prometteva per la A19 e il viadotto Himera un progetto esecutivo entro il giugno 2016 e lavori per 18 mesi. Ebbene, siamo ad inizio 2019 e del nuovo ponte non vi è nemmeno l’ombra. La nomina di un commissario – spiega ancora Corrao – serve a dimezzare gli iter burocratici che imbrigliano anche lo sviluppo infrastrutturale dell’Isola. La Sicilia ha bisogno di misure assolutamente diverse rispetto ad altre regioni d’Italia e anche in questo caso, la Sicilia chiama e Roma – conclude Corrao – risponde nel migliore dei modi”.
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