La corte d’assise d’Appello di Caltanissetta ha confermato la condanna all’ergastolo per Matteo Messina Denaro, considerato uno dei mandanti delle stragi del 1992 in cui morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La corte presieduta da Maria Carmela Giannazzo dopo cinque ore di camera di consiglio ha emesso la sentenza nel giorno del 31esimo anniversario della strage.
“Ci aspettavamo la conferma dell’ergastolo per Messina Denaro. Saremmo rimasti sorpresi se dopo le condanne di Messina Denaro, da parte dei giudici fiorentini per le stragi del ’93 e del ’94, oggi venisse assolto. Lui è stato protagonista dalle stragi siciliane a quelle del Continente”. A dirlo all’Adnkronos è il Procuratore generale facente funzione di Caltanissetta Antonino Patti, commentando la conferma dell’ergastolo per il capomafia Matteo Messina Denaro per le stragi del ’92. “Questa è una sentenza che armonizza totalmente con tutte le precedenti sentenze della stagione stragista – dice Patti che ha rappresentato l’accusa con i sostituti procuratori generali Gaetano Bono e Fabiola Furnari- in particolare la sentenza di Firenze”.