La Super Camera di Commercio del Sud Est, cioè quella che riunisce le ex Camere di Catania, Ragusa e Siracusa, ha il suo primo presidente: si tratta di Pietro Agen, eletto questa mattina nel capoluogo etneo. Agen ha ottenuto 23 voti sui 30 degli aventi diritto, 5 gli astenuti (Milazzo, Lentini, Linguanti, Ventura e Brancati) e una scheda bianca.
Agen era l’unico candidato, a proporre il suo nome è stato il presidente della Confcommercio di Catania Riccardo Galimberti.
Agen, 70 anni, da poco compiuti, è nato a Imperia e ha diretto per 6 anni la Confcommercio di Savona. Poi il trasferimento a Catania dove è stato direttore generale della Confcommercio, dimettendosi in seguito alla nomina di assessore al Commercio del Comune etneo nella prima Giunta Scapagnini. La sua esperienza a Palazzo degli Elefanti è durata solo un anno. Successivamente è diventato presidente regionale di Confcommercio, vicepresidente amministratore della Confcommercio di Catania, presidente della Confidi Cofiac, presidente dell’Ebt di Catania, della FISI Regionale Siciliana (Federazione Italiana Sport Invernali) e dal 2007 al 2012 ha presieduto la Camera di commercio di Catania.
Il via libera all’accorpamento delle tre camere di commercio è stato dato lo scorso 9 agosto dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda che ha firmato il decreto. Per mesi vari ricorsi e controricorsi delle associazioni di categoria avevano rallentato l’iter di accorpamento.
“Oggi non ci sono stati né vincitori, né vinti. – ha detto il neo presidente Pietro Agen- Hanno invece vinto le imprese. Non ho un programma da mostrarvi perché credo che il vero programma vada costruito insieme, ma ci sono degli obiettivi urgenti che terrò presente: prima di tutto garantire serenità ai dipendenti e pensionati camerali e fare in modo che anche i rapporti interni al Consiglio siano all’insegna della serenità e dell’ascolto reciproco. Bisogna guardare al futuro. La giunta dovrà essere nominata entro settembre e il Consiglio sarà convocato più spesso che in passato, visto che stavolta in ballo ci sono territori diversi e bisogni differenziati. Credo molto nei gruppi di lavoro, perché credo nelle specializzazioni. E poi c’è il complesso problema delle risorse. Non sarà facile trovarle ma credo che dovremo lavorare insieme per una controriforma delle Camere, con l’obiettivo di riportarle al centro dell’attenzione del mondo imprenditoriale, restituendo loro anche due compiti fondamentali: l’internazionalizzazione e il turismo”.
Pietro Agen è stato presidente della Camera di Commercio di Catania dal 2007 al 2012 e da poco ha lasciato l’incarico di presidente di Confcommercio Sicilia; per controversie amministrative e politiche, la Camera di Commercio di Catania in questi cinque anni è stata condotta da quattro commissari regionali con il contributo di vertice amministrativo del segretario generale Alfio Pagliaro.
“Troppo spesso ho letto che il problema della super Camera sia l’aeroporto di Catania. – ha aggiunto Agen- Io penso invece che Il sistema aeroportuale possa diventare una grande opportunità. Da domani si lavorerà in modo serio per la privatizzazione, e per portare ricchezza ad enti proprietari e territori. C’è dunque fretta di iniziare a lavorare bene. Del passato non dirò nulla. Preferisco parlare del futuro”.
Il presidente Agen ha pubblicamente ringraziato il commissario Rizzo per la competenza e la neutralità dimostrata, il segretario Alfio Pagliaro, e anche “tutti gli amici che mi hanno sostenuto e convinto a non mollare, anche nei momenti più difficili. Rimarrò presidente sino quando ci saranno le condizioni per esserlo, non importa se per due giorni o per cinque anni”.