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Super green pass al lavoro: ecco cosa cambia

Con la nuova ondata Covid che non accenna a placarsi e la variante Omicron che corre, il governo è pronto a varare nuove misure. Sul tavolo il rientro a scuola, dad e quarantena e il Super green pass sul lavoro per tutti.

green pass
Photo by Edward Jenner on Pexels.com

Sembra sempre più certo l’obbligo del vaccino per i lavoratori. La stretta potrebbe arrivare già dal Consiglio dei ministri di domani. L’obbligo del Super green pass – dunque solo per guariti dal Covid o vaccinati, tenendo fuori chi può certificare l’assenza del virus con il solo esito di un tampone negativo – al momento è già pronto per i dipendenti della Pubblica amministrazione che mancano all’appello: una platea di circa 950mila lavoratori, considerando che per le forze dell’ordine, per la scuola e il mondo della sanità l’obbligo è già realtà. Per coloro che non sono ancora stati raggiunti dall’imposizione viene dato per assodato che la misura verrà varata nel Cdm che si terrà in settimana. Il nodo da sciogliere nelle prossime 48 ore, “arrivando a una soluzione che il premier Mario Draghi vuole il più condivisa possibile, senza arrivare a strappi o divisioni”, viene spiegato da chi lo ha sentito negli ultimi giorni, è se estendere l’obbligo anche al comparto privato: dunque raggiungendo tutti i lavoratori, nessuno escluso.

Fatta fuori al momento la possibilità dell’introduzione dell’obbligo vaccinale tout court, una delle ipotesi sulle quali si ragiona in queste ore – viene spiegato all’Adnkronos dalle stesse fonti – è prevedere per il settore privato una sorta di road map, così da introdurre l’obbligo procedendo per comparti senza mettere in affanno alcune realtà produttive che, complice l’impennata dei contagi, sono già in difficoltà per le assenze e le scarse presenze. Si lavora senza sosta a una sintesi che metta d’accordo tutti. Considerando che – il ragionamento – dei 5,5 milioni di italiani che resistono alla somministrazione del vaccino anti-Covid, 3 milioni sono nella fascia di età compresa tra i 30 e i 59 anni, procedere con un’estensione dell’obbligo per tutti i lavoratori potrebbe far salire significativamente l’asticella dei vaccinati.

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