Due imprese su tra a Palermo non pagano la Tarsu. E’ un evasione da record nel capoluogo quella che emerge dalla relazione che l’assessore comunale al Bilancio, Antonio Gentile, ha presentato oggi in Consiglio comunale a correndo del rendiconto del 2016. Dalla stessa relazione emerge che invece tra le utenze domestiche c’è più propensione a pagare la tassa sui rifiuti, “solo” il 36% la evade.
“Il fatto che il 67% delle imprese palermitane non paghi la tassa sui rifiuti è un messaggio devastante che non può più essere tollerato. L’amministrazione comunale renda pubblico l’elenco degli evasori fiscali, i quali sono i primi responsabili della situazione di degrado in cui versa la città.” Lo dichiara Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune, commentando il dato.
“Certamente non è ammissibile contrapporre a questa legittima esigenza pubblica il diritto alla privacy e per questa ragione abbiamo chiesto di accedere alla documentazione che attesti la responsabilità di tali soggetti collettivi (imprese, istituzioni, associazioni, sindacati, partiti…) che, non pagando il tributo comunale, contribuiscono in modo rilevante a rendere sporca la città. Probabilmente – conclude Catania – molti di questi soggetti non perdono occasione per scagliarsi contro l’amministrazione comunale e la Rap per il pessimo servizio svolto. Occorre un intervento delle organizzazioni di categorie presso i propri associati al fine di eliminare questa vergognosa anomalia”.