Salvo sorprese, nei prossimi giorni dovrebbe essere firmata la convenzione tra Trenitalia e Regione Siciliana per il potenziamento dei treni sull’isola, con investimenti per 190 milioni di euro. Qualche settimana quando era tutto pronto per la firma, attesa da sei anni, del primo contratto di servizio fra la Regione Siciliana e Trenitalia ed Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) che avrebbe portato investimenti e innovazioni nella gestione dei collegamenti ferroviari nell’Isola, all’ultimo minuto è saltato tutto a causa del nuovo rimpasto del governo Crocetta.
E’ dal 2009 che si attende questa firma, da quando cioè le regioni d’Italia hanno avuto l’obbligo da parte del ministero dei Trasporti di stipulare un contratto con l’ex Ferrovie dello Stato per i collegamenti ferroviari. Questo contratto la Regione non lo ha mai realizzato. E a fine 2014 in molte regioni è scaduto il primo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario. In quasi tutte è stato definito un “Contratto Ponte” sino a fine 2015 per poi giungere alla firma di un nuovo contratto di servizio 2016/2020, prorogabile per ulteriori 5 anni. Quando scadrà le Regioni dovranno bandire le gare per l’affidamento definitivo del servizio di trasporto ferroviario per 10 anni.
L’affidamento del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario da parte della Regione a Trenitalia per i 12 anni ammonta a 1.386.431.040,00 di euro, a questi la Regione deve aggiungere investimenti per ulteriori 150 milioni. Inoltre, dal 2017 la Regione si impegna a garantire a Trenitalia un aumento delle tariffe del 10%.
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