Ivan Lo Bello è il nuovo presidente di Unioncamere, l’associazione rappresentativa del sistema camerale italiano, per il triennio 2015-2018. Lo hanno eletto i presidenti delle Camere di Commercio italiane, riuniti a Roma in occasione della 142a assemblea. Succede a Ferruccio Dardanello, che termina, dopo sei anni, il suo secondo mandato. Lo Bello, imprenditore, 52 anni, già vicepresidente di Unioncamere è anche vicepresidente di Confindustria con delega per l’Education e Presidente della Camera di commercio di Siracusa. Lo Bello, nel 2007, da presidente di Confindustria Sicilia esortò le aziende isolane a lottare contro la mafia. “Fuori dall’associazione chi paga il pizzo”, disse in una fase delicata durante la quale erano numerosi gli attacchi di Cosa Nostra a vari esponenti industriali isolani. “Ci impegneremo – ha detto Lo Bello dopo l’elezione – per lo sviluppo delle imprese ed il rafforzamento del Sistema Paese. Le Camere di commercio possono svolgere un ruolo di grande rilevanza per la modernizzazione – ha aggiunto – contribuendo, fra l’altro, allo sviluppo dell’economia digitale”. Il ministro Guidi: Lo Bello, fase di cambiamento Soddisfazione del ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, per la nomina di Ivan Lo Bello alla Presidenza di Unioncamere. “Con l’arrivo di Lo Bello, un’istituzione altamente rappresentativa degli interessi economici del Paese si arricchisce di una professionalità che ha alle spalle un lungo percorso nel mondo delle associazioni e con esperienze significative nel privato. Ritengo che Lo Bello sia un interlocutore attento ai bisogni di una categoria alle prese con una fase di profondo cambiamento”, ha detto il ministro Guidi.