L’imprenditore Antonello Montante, nonostante l’arresto per corruzione e la sua autosospensione, non è decaduto da presidente di Unioncamere Sicilia. Lo scriveva ieri il quotidiano La Sicilia. Ma la Giunta di Unioncamere Sicilia smentisce.
Con una nota stampa infatti l’associazione di categoria scrive che “al fine di ristabilire la doverosa e precisa informazione dell’opinione pubblica su odierne notizie di stampa riguardanti l’ex presidente Antonello Montante, secondo cui il medesimo non sarebbe ancora decaduto dalla carica di Presidente di Unioncamere Sicilia”, precisando che “Montante risulta sospeso da ogni carica dal 14 maggio 2018, in virtu’ di un decreto del Presidente della Regione Siciliana del 29 maggio 2018, che ha applicato l’articolo 11, comma 2, del cosiddetto ‘decreto Severino'”.
Inoltre, prosegue la nota, “rappresenta che la esatta qualificazione della posizione del Montante in Unioncamere Sicilia, ai sensi di una recente modifica dello Statuto, con delibera del 2 luglio scorso e’ stata sottoposta al parere dell’Assessorato alle Attivita’ Produttive (ed a quello eventuale dell’Avvocatura distrettuale dello Stato), in quanto la norma statutaria in questione e’ stata ritenuta di non chiara e controversa interpretazione”.