Ustica 3.0. Grazie all’accordo siglato tra Tim e amministrazione comunale, verrà realizzata la rete in fibra ottica nell’isola al largo di Palermo, con l’obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese grazie alla banda ultralarga.
Il programma di copertura del territorio comunale prevede di raggiungere la quasi totalità della popolazione, attraverso la posa di 3,6 chilometri di cavi in fibra ottica, che collegheranno 5 armadi stradali per una copertura di circa 750 unità immobiliari. Per la posa dei cavi verranno utilizzate le infrastrutture esistenti sia di proprietà di Tim sia pubbliche, in accordo con l’amministrazione, come ad esempio quella per la pubblica illuminazione.
Laddove sono necessari nuovi scavi, Tim sta utilizzando l’innovativa tecnica “Onedaydig”, messa a punto da Sirti, che consiste nel fare uno scavo di profondità massima di 43 centimetri con una larghezza di 5, all’interno del quale viene posata la nuova infrastruttura telefonica e che, grazie a strumentazioni innovative, consente di aprire e chiudere nello stesso giorno il cantiere per la posa di oltre 250 metri di fibra ottica, minimizzare i tempi di intervento e rispettare i vincoli ambientali. Famiglie e imprese di Ustica potranno usufruire prossimamente, una volta ultimati gli interventi tecnici per l’adeguamento dell’elettronica negli armadi stradali e i relativi collaudi, di connessioni con velocità fino a 200 Megabit al secondo, per un territorio comunale smart e 3.0.
“Attraverso la collaborazione tra la Tim, che ringrazio a nome di tutta la comunità, e il Comune di Ustica la nostra isola fa un enorme passo avanti in direzione della modernizzazione”, dice il sindaco Attilio Licciardi.
“Anche Ustica entra nella lista delle località scelte da Tim per la realizzazione della nuova rete in fibra ottica – afferma Mariano Leonardi, responsabile Access Operations Sicilia Ovest di Tim – questa moderna infrastruttura di rete consentirà ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale e alla sempre maggiore efficienza dei servizi urbani, ad esempio nel campo dell’infomobilità e in quello della sicurezza”.