E’ il primario del pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo Massimo Geraci, 52 anni, il primo medico vaccinato in Sicilia . La somministrazione del vaccino Biontech Pfizer è avvenuta nel padiglione 24 dello stesso ospedale, dopo la firma del consenso informato da parte del medico.
Subito dopo il dottore Geraci sono stati sottoposti al vaccino altri 55 sanitari e 30 anziani delle Rsa, così come prevede il Piano nazionale messo a punto con la Regione. Alle operazioni hanno assistito il governatore Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza.
Al via quindi oggi anche in Sicilia il vax day: presso il padiglione 24 dell’ospedale Civico di Palermo, la prima somministrazione del vaccino anti-Covid Pfizer. In questa primissima fase in Sicilia saranno complessivamente 685 le persone che verranno sottoposte a vaccino, dal 4 gennaio prossimo invece si procederà secondo quanto stabilito dal Piano nazionale che ha profilato il target.
Oggi tocca anche a nove rappresentanti dell’Ordine dei medici (uno per ogni provincia), cinque medici di medicina generale, cinque pediatri di libera scelta, cinque medici di continuità assistenziale e 10 rappresentanti del 118 (tra medici, infermieri e autisti soccorritori).
“Voltiamo pagina anche in Sicilia. In questa primissima fase saranno vaccinati contro il coronavirus solo 685 persone tra medici, infermieri e anziani delle Rsa, ma simbolicamente oggi è la giornata della ripartenza, in Italia come in tutta Europa. Ci saranno ancora mesi difficili, ma siamo più che ottimisti. Quando tutti potranno vaccinarsi secondo le cadenze fissate di somministrazione e se l’approccio al vaccino di tutta la popolazione sarà di grande unità, questa brutta pandemia sarà debellata”. Così il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, componente del direttivo della Federazione nazionale (Fnomceo), in rappresentanza dei nove presidenti degli Omceo siciliani invitati dal presidente della Regione Musumeci al padiglione 24 dell’ospedale Civico di Palermo per ricevere le prime dosi del vaccino Pfizer-BioNTech in occasione dell’apertura della campagna vaccinale contro il Covid-19.
Nella prima fase di somministrazione, il piano nazionale riconosce come categorie prioritarie alla vaccinazione gli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea nelle strutture pubbliche, residenti e personale dei presidi residenziali per anziani e persone di età avanzata.
“Se l’obiettivo del piano nazionale è immunizzare entro il 2021 il 90% degli italiani – rimarca Amato – non si possono escludere dalla protezione vaccinale in via prioritaria i colleghi che non operano nel pubblico ma esercitano da liberi professionisti. Invitiamo perciò il presidente Musumeci e l’assessore Razza a sollecitare il governo nazionale perché riveda le priorità di distribuzione del vaccino, inserendo tra i soggetti più a rischio anche i liberi professionisti iscritti agli Ordini in attività. Soprattutto gli odontoiatri, il cui contatto strettissimo con i pazienti li rende particolarmente vulnerabili al contagio. Il loro ruolo sociale è determinate e parte integrante di una catena assistenziale indispensabile per la salute pubblica”.
Inoltre verranno sottoposti a vaccinazione tre rappresentanti dell’Ismett, tre della Fondazione Giglio di Cefalù e 15 dipendenti della stessa Arnas Civico. Stamane verranno vaccinati anche 30 anziani che rientrano nell’ambito delle Rsa.
Nei giorni successivi e fino al 30 dicembre in tutti i Centri di somministrazione della città di Palermo giungeranno 10 rappresentanti di ogni Azienda sanitaria della Sicilia per ricevere il vaccino. Questa mattina al Civico saranno presenti per il via alle vaccinazioni anche il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza.