La regione del vino più citata sui social è la Sicilia e due suoi vini sono nella classifica dei dieci che attirano la maggiore attenzione. Lo rivela l’indagine di Gambero Rosso e Almawave.
Il vino conquista il mondo dei social, soprattutto se ha le bollicine e se è bio. Nel corso di Vinitaly 2017 si è registrato un boom di conversazioni su Twitter, Facebook e Google+: oltre 42 mila quelle monitorate (alle 13 di oggi), con un picco di scambi social nella mattinata di lunedì, secondo giorno di apertura del Salone internazionale di vini e distillati, che si chiude oggi a Verona. L’hashtag #Vinitaly2017 è stato condiviso 20.750. Il sentiment è estremamente positivo: vicino al 40%.
Il Chianti è il più citato, al primo posto nella top ten dei vini. Raccoglie il 9% dell’interesse, rispetto al 6,4 del Franciacorta e al 3,9 del Barolo, seguiti da Pinot, Lambrusco, Trento doc, Etna, Amarone, Valpolicella e Grillo. La regione che attira maggiore attenzione è la Sicilia (12%), seguita dalla Puglia (10,6%), dal Veneto (7,7%), dalla Toscana (7,4%) e dalla Sardegna (6,8%). Tra le tipologie di vino, le bollicine incoronate regine delle conversazioni, con quasi il 50 per cento dell’interesse.
Il vino rosso si attesta al 25%, il rosato al 15,5% e il bianco al 13,4. Biologico è il tema che si impone tra i nuovi trend, nelle diverse accezioni di bio, organico, vegan, green. Se ne parla nel 4% del totale delle interazioni monitorate, spesso in riferimento al vino bianco (47%) e a quelli siciliani (41%).