PALERMO- Nuove rotte per l’aeroporto di Comiso. Dal prossimo 1 agosto sarà attivato il collegamento con Lampedusa ad opera dell’«AereoSud Fly», una compagnia giovane con sede a Malta, specializzata in collegamenti regionali. Per iniziare è previsto un volo settimanale ogni giovedì, ma da fine agosto i voli saliranno a due con la possibilità di viaggiare sia il giovedì che la domenica.
Contemporaneamente la «AeroSud Fly» raddoppierà i voli per Malta. A partire dal 30 luglio sarà infatti possibile raggiungere l’isola dei Cavalieri con partenze bisettimanali da Comiso, il martedì e giovedì. I voli operati dalla Medavia, invece, che si era già impegnata in alcuni test flight, verrano incrementati dal primo settembre. Si prevede infatti di raddoppiare il volo per Lampedusa, in calendario ogni giovedì e domenica mentre il volo per Malta diventerà trisettimanale e dunque si potrà volare il martedì, il giovedì e la domenica. Ad agosto oltre ai voli schedulati si aggiungerà un volo extra sulla rotta Malta-Comiso-Malta fissato per domenica 25 agosto in modo da favorire quanti rientrano dalle ferie. «Siamo lieti di annunciare dunque la rotta per Lampedusa che si aggiunge a quella per Malta con voli già schedulati – hanno detto i vertici maltesi di AeroSud Fly -.
La programmazione dei voli attualmente disponibile riguarda i mesi di agosto e settembre durante i quali contiamo di movimentare su Comiso fino a 3700 passeggeri ma non nascondiamo il nostro interesse su questo aeroporto che può diventare un hub per il Sud del Mediterraneo. Basti pensare alla novità assoluta del collegamento, mai effettuato nel passato, tra l’isola di Malta e Lampedusa, che prevede appunto uno scalo a Comiso in andata e ritorno».
Intanto, sullo sfondo, continua la polemica sul nome dell’aeroporto di Comiso, attualmente intitolato a Vincenzo Magliocco. Il centro Pio La Torre ha lanciato ieriun appello per ripristinare l’intitolazione dell’aerostazione comisana al politico ucciso il 30 aprile del 1982 dalla mafia, assieme al suo amico Rosario Di Salvo. «Per ricordare il suo impegno, la città di Comiso – scrive il centro nel sito -, dove La Torre aveva condotto tante battaglie, decise di intitolargli l’aeroporto. Nel 2007 il nuovo sindaco revocò questa decisione e a nulla valsero le proteste di migliaia e migliaia di cittadine e di cittadini di ogni parte politica».
«Per dare sostegno alla loro azione, non solo invieremo loro le firme di allora, ma oggi intendiamo promuovere questa nuova petizione – prosegue la nota – per chiedere che l’aeroporto riprenda il suo nome, non solo come atto di riparazione ma, anche e soprattutto, per onorare due italiani che sono stati ammazzati perchè avevano scelto di servire lo stato e non di servirsi dello Stato». Recentemente il presidente della Regione, Rosario Crocetta, aveva assicurato che l’aeroporto sarebbe tornato a chiamarsi Pio La Torre.
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