Le dichiarazioni del presidente dell'Enac Vito Riggio sul futuro della compagnia siciliana Wind Jet dopo il fallimento della trattativa con Alitalia. E soprattutto le rassicurazioni sul destino di chi (e sono migliaia) ha acquistato i biglietti. Istituita una unità di crisi. A Wind Jet che fa capo al patron del Catania Pulvirenti non sarà ritirata la licenza ma sarà lo stesso Pulvirenti a consegnarla: secondo alcuni ciò potrebbe consentire alla compagnia, tra sei mesi, di riprendere l'operatività. Intanto
Wind Jet e Alitalia sono state convocate per martedì 14 al ministero dello Sviluppo economico per un confronto sulla trattativa fallita. L'unità per la gestione delle vertenze aziendali, su indicazione del ministro Corrado Passera, ha convocato infatti Wind Jet e Alitalia "per fare il punto sull'improvvisa e inaspettata interruzione di una trattativa rispetto alla quale il governo aveva ricevuto informazioni di un esito positivo".
I tecnici del ministero, aggiunge via Veneto, "sono in costante contatto con l'Enac, allo scopo di ricercare e supportare soluzioni adeguate per i passeggeri in difficoltà a causa dello stop della trattativa".
"Sono 300mila i passeggeri a rischio, la preoccupazione c'è ma si cerca un rimedio" ha detto oggi il presidente dell'Enac, Vito Riggio, parlando della vicenda Wind Jet, il giorno dopo il fallimento della trattativa con Alitalia. "Abbiamo istituito un'unità di crisi – ha spiegato – e stiamo sondando la disponibilità degli altri vettori di sostituire, con un sovraprezzo al netto delle tasse aeroportuali" i voli cancellati". "Se avessimo chiuso questa compagnia – ha dichiarato – avremmo pregiudicato la possibilità di un accordo. Le compagnie le teniamo aperte finchè c'è la possibilità di una trattativa realistica. Tra l'altro l'accordo con Alitalia era già stato firmato. Se chiudessimo tutte le compagnie quando sono in difficoltà non faremmo un buon servizio ai passeggeri, che in questo caso hanno continuato a viaggiare nonostante le difficoltà".
Dal canto suo, Alitalia ha replicato che "non è in alcun modo responsabile della situazione di caos" della compagnia low cost siciliana e, pertanto, "respinge con forza le dichiarazioni del presidente dell'Enac, Vito Riggio, secondo il quale 'Alitalia deve farsi carico di un problema che anche lei ha creato'". "Queste affermazioni – sottolinea la compagnia – stupiscono in particolar modo, visto che da aprile Alitalia ha sempre informato tutte le autorità competenti e le ha tenute quotidianamente al corrente sullo stato reale delle trattative. Le autorità erano anche a conoscenza delle enormi difficoltà dell'operazione, dovute agli inadempimenti di WindJet".
"Come Riggio sa bene – sottolinea Alitalia – da molti giorni Alitalia cerca, con grande senso di responsabilità verso i passeggeri di Wind Jet, di riproteggere tutti i viaggiatori, operando anche voli speciali, e la compagnia intende continuare a fornire assistenza per quanto possibile.
Questo impegno è lo stesso che Alitalia ha avuto in situazioni analoghe". (TmNews)
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